Pellegrinaggio dei sacerdoti con il Vescovo

Categories: Senza categoria

Quando lo scorso anno, tornando dalla Polonia, tra le varie proposte di pellegrinaggio mettemmo in programma la Spagna, non sapevamo ancora di trovarci nella straordinaria coincidenza dell’apertura ad Avila del V Centenario della nascita di Santa Teresa D’Avila (1515-1915).
Olè… La nostra meta principale è stata particolarmente Avila, dove lo scorso 15 ottobre, giorno della festa della SANTA, come osannavano gli spagnoli presenti, ci siamo recati un gruppo di 20 sacerdoti dalla nostra Diocesi con il vescovo Mons. Ciro. Il momento clou è stato la Celebrazione Eucaristica all’aperto, nella piazza Santa Teresa con la partecipazione di più di 7.000 persone tra laici, vescovi, cardinali, sacerdoti, suore e frati, soprattutto di spiritualità teresiana, presieduta dal vescovo presidente della Conferenza Episcopale Spagnola Mons. Riccardo Blázquez. “I suoi scritti sono un libro vivo e la riforma che ella iniziò nel monastero di San Giuseppe, a pochi metri da qui, hanno arricchito con un nuovo stile la vita religiosa all’interno della Chiesa. Gli scritti di Santa Teresa e le sue figlie e figli sono un segno dell’azione dello Spirito Santo nella Chiesa e nell’umanità”, così ha iniziato l’omelia il vescovo presidente. Inoltre ha poi precisato che Teresa visse con fede gli avvenimenti della storia davanti a Dio, in una specie di intrecciato di fatti esteriori e di grazie interiori; ciò che accadeva vicino o lontano era dialogato con Dio nell’orazione e si trasformava in urgenza apostolica. Infine ha sottolineato come alla scuola di Santa Teresa c’è sempre da imparare, perché è un astro luminoso nel firmamento della Chiesa e dell’umanità.
Una coincidenza speciale, nell’anno dedicato alla VITA CONSACRATA, che ci invita a riscoprire la bellezza nella Chiesa di questo dono.
Non solo Avila ci ha arricchito spiritualmente ma anche la Celebrazione Eucaristica nella Chiesa del Monastero dell’Encarnación a Madrid, dove sono conservate le reliquie del nostro santo patrono San Pantaleone. Qui, Cristiano De Cesare, nostro “Cicerone”, vallese sfegatato, si è particolarmente emozionato alla vista delle reliquie. Non sono mancati i momenti culturali e artistici, in primis la splendida città di Toledo, ricca di chiese, di storia e di tradizioni, la fortificazione muraria di Avila che sicuramente ha ispirato Santa Teresa a scrivere, Il castello interiore, l’acquedotto romano e la Cattedrale di Segovia e infine la capitale, Madrid, più moderna, per la MOVIDA notturna, ma certamente non meno importante anche perché vanta di uno dei musei più visitati al mondo, il Museo del Prado. Anche la gastronomia spagnola ci ha deliziato il palato, soprattutto con la paella e con un bicchiere di sangria. Un grazie di cuore al nostro vescovo che ci fa vivere dei momenti di fraternità sacerdotale e a Cristiano e a Renzo dell’Agenzia Corinoti di Vallo per l’ottima organizzazione. Al prossimo anno per la scoperta di una nuova meta.

don Aniello Panzariello